I servizi di compro oro non sono utili solo ai privati che vogliono disfarsi di qualche collana. Gioiellieri, orefici, commercianti e dentisti hanno bisogno di metalli preziosi per svolgere le loro professioni, e i compro oro sono il modo più semplice ed economico di procurarseli.
Ci riferiamo nello specifico ai cosiddetti “banchi metalli“, compro oro specializzati nel prestare servizio ai lavoratori. Rispetto ai normali compro oro, hanno tutta una serie di servizi dedicati alla valutazione, fusione e riutilizzo dei metalli preziosi.
Scopriamole insieme.
Saggiatura
In teoria, ogni pezzo d’oro in Italia deve riportare un simbolo che ne indichi produttore e caratura.
In pratica, identificare il valore di un oggetto non è sempre così semplice. Certi gioielli antichi possono non avere alcun marchio, e anche l’oro recuperato da fonti secondarie, come le leghe dentarie, manca di un chiaro sistema di identificazione.
Fondere insieme oro di diverse carature può portare ad una svalutazione del lingotto risultante. Per assicurarsi che nulla vada sprecato, i banchi metallo offrono un servizio di saggiatura dell’oro.
Grazie alla saggiatura è possibile determinare con sicurezza il titolo dell’oro, e di conseguenza il suo valore.
Il titolo indica la purezza dell’oggetto in oro espressa in millesimi. La caratura esprime lo stesso valore, ma in ventiquattresimi. L’oro puro è quindi a ventiquattro carati, o a 1000/1000.
Per stabilire il titolo si usa spesso la coppellazione, un antichissimo metodo conosciuto anche dagli antichi egizi.
Dall’oggetto in oro viene estratto un minuscolo campione, che va poi posto in un foglio di piombo insieme a dell’argento. Il “pacchettino” così ottenuto viene posto nella coppella, ovvero il crogiolo del forno, e lì viene fatto fondere. Il piombo assorbirà tutti i metalli di scarto, e il risultato sarà una sferetta di oro purissimo.
La sferetta andrà trattata e fatta bollire nell’acido nitrico, che separerà ulteriormente l’oro dagli altri metalli.
Il risultato sarà oro allo stato puro. Con un semplice calcolo di proporzioni, sarà possibile ottenere il valore del pezzo originario.
Per determinare il titolo si usano anche test con acidi reagenti e pietre di paragone, o moderne analisi attraverso spettrometro di massa a raggi x.
Non c’è un metodo migliore dell’altro: l’importante è che tutti i test vengano eseguiti da persone competenti, e che al termine del tutto vi venga consegnato un certificato di autenticità.
Fusione
La fusione permette di trasformare i cosiddetti “rottami metallici” (gioielli rotti, monete, corone dentarie) in lingotti d’oro puro, che potranno essere conservati, lavorati o venduti.
Il procedimento è semplice. I rottami vengono raccolti in un crogiolo argilloso e poi scaldati in un forno a gas.
Parliamo di temperature elevatissime: l’oro fonde a oltre mille gradi di temperatura. Il metallo liquido viene infine colato in uno stampo.
Si ottengono così i lingotti a ventiquattro carati, di grande valore sul mercato internazionale. Per l’oreficeria si utilizza oro unito ad altri metalli semipreziosi (solitamente rame o argento). L’oro, infatti, è troppo malleabile per poter essere lavorato allo stato puro.
Paura che tra una fusione e l’altra qualche preziosa goccia possa andare perduta? Per evitare truffe, molti banchi metalli offrono la possibilità di assistere in diretta, tramite telecamere, alla fusione del proprio oro.
Trasporto e vendita
Per chi lavora con grosse quantità di metallo, molti compro oro dispongono di un servizio per il prelievo e/o la consegna d’oro a domicilio.
Interessanti anche i banchi che offrono il servizio “blocca prezzo”: con il sito o una telefonata è possibile conoscere il valore del metallo in tempo reale, e “bloccare” il prezzo che più ci interessa.
L’oro prelevato verrà poi venduto al prezzo da noi prescelto, evitando così le fluttuazioni del mercato e le piccole svalutazioni giornaliere.
Ricordate di affidarvi sempre a banchi metalli di comprovata esperienza, e che rilascino certificati di qualità su tutti i pezzi d’oro che trattano.