Il termine argento, che deriva dal latino argentum, sinonimo di candido, è un metallo prezioso bianco e splendente, ottimo conduttore termico ed elettrico. Proprio per le sue caratteristiche di lucentezza e splendore, e per il suo valore, veniva utilizzato, nell’antichità, per la creazione di oggetti di pregio e monete. Risale, infatti, al 700 a.C. l’impiego dell’argento per la produzione di monete.

In molte lingue, ancora oggi, la parola “argento” è sinonimo di denaro. In passato era considerato il secondo metallo prezioso, dopo l’oro. La scoperta di giacimenti in America Latina, provocò, però, una brusca inflazione del metallo. L’oro continuò a rimanere nei forzieri delle banche mentre l’argento fu progressivamente liquidato. La massiccia diffusione del metallo determinò così la svalutazione dello stesso.

La disponibilità di grandi quantità di argento, rispetto ad altri metalli ha così determinato il grande divario, in termini di valore economico, fra l’argento e gli altri metalli preziosi. Si stima, per esempio che la disponibilità di argento sia superiore di venti volte rispetto a quella dell’oro.

Il metallo si trova in natura sia allo stato puro sia in forma di minerale. A partire dal 1934, in seguito all’emanazione della legge num. 305, gli oggetti d’argento devono essere, obbligatoriamente, contrassegnati con il punzone del titolo e con il marchio di identificazione, costituito dal numero di matricola del produttore e dalla sigla della sua provincia di residenza. Al centro era, originariamente, posto il fascio littorio. L’argento lavorato è generalmente di due titoli:

Pur non avendo lo stesso valore di altri metalli preziosi, l’argento è commerciabile. Molte società che si occupano del recupero di metalli acquistano oggetti in argento per poi affinarli e ricavare argento puro. Oroelite acquista argento, anche in grandi quantitativi, sotto forma di vassoi, cornici, servizi di posate o gioielli direttamente da privati o commercianti, offrendo le massime valutazioni del mercato. Seppure l’argento ha un prezzo al grammo, da alcuni definito irrisorio, è molto semplice scovare in casa oggetti inutilizzati che permettono di raggiungere grandi quantitativi dando la possibilità di ricavare dalla vendita una somma considerevole.