L’oro è considerato da sempre un bene rifugio, uno dei primissimi investimenti sui quali puntare nei momenti di crisi finanziaria, quando tutti gli altri presentano elevati livelli di rischio. Per questo motivo è sempre molto richiesto, sia in termini di vendita che di acquisto.
Se avete dunque deciso di investire i vostri risparmi nel prezioso metallo giallo, è bene conoscere prima qualche particolare in più soprattutto per quanto riguarda le diverse quotazioni dell’oro.
Innanzitutto va specificato che esiste una sostanziale differenza tra l’oro 24 carati e quello cosiddetto usato proveniente dalla vendita di preziosi ed altri oggetti che impiegano il metallo giallo. Generalmente, quello a 24 carati è definito puro e viene impiegato per la realizzazione di monete e lingotti da investimento. L’altro, invece, è solitamente a 18 carati perchè essendo l’oro un metallo troppo tenero per essere lavorato allo stato puro, c’è bisogno di mischiarlo in lega con altri elementi per poterlo plasmare agevolmente e crearne degli oggetti. Ovviamente questa operazione in un certo senso ‘sporca’ l’oro rendendolo meno prezioso.
Questa diversificazione è importante perchè in base alla tipologia esistono delle quotazioni differenti. L’oro 24 carati ha la stessa quotazione in tutto il mondo. Questa viene definita dai mercati internazionali ma per convenzione è la Borsa di Londra che due volte al giorno – alle 10,30 del mattino e alle 15,30 nel pomeriggio – pubblica le quotazioni ufficiali.
L’oro usato, invece, ha quotazioni completamente diverse in base all’operatore che lo acquista, solitamente i compro oro oppure i banchi dei metalli. Questo accade perchè su di esse gravano anche i costi di gestione dei punti vendita, fattore questo che determina delle oscillazioni di prezzo anche importani.
Nonostante questo, è possibile riuscire a strappare delle quotazioni migliori seguendo dei piccoli e semplici accorgimenti.
Innanzitutto è bene verificare sempre il valore di quelle ufficiali perchè rappresentano sempre il termine di paragone anche di quelle dei singoli compro oro. Una volta effettuata questa operazione, è consigliabile fare un giro di ‘perlustrazione’ fra i diversi operatori e farsi fare qualche preventivo per trovare le offerte migliori. Con i preventivi in mano, poi, sarà possibile mercanteggiare con il brand prescelto un prezzo di vendita più alto.
Non va dimenticato, inoltre, l’innovativo servizio blocca prezzo offerto dai principali operatori di mercato. Usufruendo di questo servizio è possibile inserire in un apposito box del sito del brand scelto il peso esatto del proprio metallo prezioso che si intende vendere (il consiglio è sempre quello di verificare prima le quotazioni ufficiali on line). A questo punto, il software in automatico produce un preventivo: se la cifra proposta è di nostro gradimento allora possiamo attivare l’opzione blocca prezzo che ci permetterà di conservare l’offerta per 24 o 48 ore. Se in questo lasso di tempo non cambiamo idea e decidiamo di vendere effettivamente il nostro oro allora sarà sufficiente recarsi presso il punto vendita del brand più vicino e perfezionare la transazione consegnando gli oggetti e ritirando il pagamento in contanti. Grazie al servizio blocca prezzo, quindi, è possibile riuscire a strappare le migliori quotazioni verificando on line e in tempo reale il momento in cui sono più alte.